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Pianissimo per non svegliarla

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"E lo sognavo, e lo sogno,
e lo sognerò ancora, una volta o l’altra,
e tutto si ripeterà, e tutto si realizzerà,
e sognerete tutto ciò che mi apparve in sogno.

 Là, in disparte da noi, in disparte dal mondo

un’onda dietro l’altra si frange sulla riva,
e sull'onda la stella, e l’uomo, e l’uccello,
e il reale, e i sogni, e la morte: un’onda dietro l’altra."

                                                                                                                                                            - Tarkovskij -

 

 

Si elide lentamente

nelle forme cicliche del rito

l'ansia che sa il termine di tutto

battendo di un solo passo l'uomo

-mundus  imaginalis

lieve parete - al volto tuo

con quali occhi e mani

posso avvicinarmi

-lama gemella  di bellezza-?

 

Faccia a terra con le parole. lotto 

aspettando entri. la felicità

pietra luminosa che si muove ancora

nel giordano infinito. sotto la neve

fruga il pane tra gli steli

il nome (è) sveglio si posa sulla sera

lei sogna riversa vita

in completa nudità, dimentica

di una ferita polare senza cura,
correndo dentro tutto il corpo
poco e molto insieme. Pianissimo
per non svegliarla
dagli occhi esce la foglia 
si leva l'ascolto dalle mani
schiusa
verso terre di quiete
dove perfino il buio
ha spento il buio,
colando ai piedi luce

 

 

 

 amina narimi - 02/05/2013 23:04:00 [ leggi altri commenti di amina narimi » ]

Ho camminato sul "coccipesto" in punta di piedi, mi sono inginocchiata tante volte e oggi ancora quando ho letto: Porziuncola, tra i miei luoghi cari il più caro, al perdono.
Una piccola porzione di pace dove le porte e le finestre non ricevono luce ma la emanano, come i vostri "pensieri" ora
Grazie a Voi, Ferdinandi

 Il buon ladrone - 02/05/2013 11:22:00 [ leggi altri commenti di Il buon ladrone » ]

Sempre le Tue parole diventano madri di altre parole. Come un ladro mi faccio mio il bellissimo commento dell’altro Ferdinando, cuigli chiedo scusa e lo prego di pubblicarlo in poesia, perché così è e tra le sue più belle.
Grazie Amina, nella Tua Porziuncola mi fermo in riposo e preghiera.

 ferdigiordano - 02/05/2013 11:08:00 [ leggi altri commenti di ferdigiordano » ]

sono all’esterno della tua porziuncola (è ciò che immagino essere un testo, in genere tutte le opere). credo che il Mondoterra sia cosparso di miriadi di chiesine personali che a volte si fanno cattedrali. sono davanti, e per quanto piccole, ho visione di navate: sono le mie navate: è solo quel che cerco. non devo capire come la costruzione di un miracolo abbisogni di ingegnerie complesse, nè certificare la sensibilità estetica del progettista, sono qui per la mia fede nell’arte e per la meraviglia che essa crea in me quando la osservo. resto nella basilica che la ingloba e per dirti che se pure non busso è perchè il miracolo sempre esce "battendo di un solo passo l’uomo" e assistervi qui, e altrove per altri, è quel che cerco. come non esserti devoto?

 Amina Narimi - 02/05/2013 09:29:00 [ leggi altri commenti di Amina Narimi » ]

ciao Carla buomattino
c’è la terra( il dolore)ci sono l’onda (i cicli)e il Giordano infinito bagna la pietra luminosa d’acqua(la speranza).c’è soprattutto il sogno in cui lei (io) rovescia (riversa) Vita ( il nome è sveglio) quasi a trasferire il reale al sogno vicendevolmente (dai sogni cominciano le responsabilità,scriveva D. Schwartz)
Ora ho letto la Tua "onda" gli sfioramenti

 Carla de Falco - 02/05/2013 05:57:00 [ leggi altri commenti di Carla de Falco » ]

ci sono l’onda, la terra, le forme cicliche, una lei riversa... mi è piaciuta e mi ha impressionato la sintonia con quanto io stessa avevo pubblicato, ieri, ne l’onda. ciao, amina.

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